martedì 22 dicembre 2009

Il piano “ORWELLIANO” della UE di monitorare il comportamento.


L'unione europea UE sta elaborando tecnologie “orwelliane” finalizzate a rovistare fra le immagini Internet e CCTV alla ricerca di “comportamenti anomali”.
Un programma di ricerca quinquennale, denominato Project Indect, è finalizzato a elaborare programmi informatici che fungano da “agenti” con lo scopo di monitorare ed elaborare informazioni derivate da siti Web, forum di discussione, file server, reti peer-to-peer p2p, e persino singoli computer. Fra i principali obiettivi si annovera la “individuazione automatica di minacce e comportamenti anomali o violenza”.
La Commissione Europea sta promuovendo lo sviluppo di una “cultura comune” dell'applicazione della legge in tutta l'Unione Europea nonché l'addestramento di un terzo delle forze di polizia in questioni europee nell'arco del prossimo quinquennio.
Secondo il gruppo di esperti di Open Europe, l'accentuata enfasi sulla cooperazione e condivisione delle informazioni riservate implica che le forze di polizia europee con tutta probabilità avranno accesso a informazioni sensibili in possesso della polizia britannica, fra cui il database britannico del DNA.
Il gruppo si attende inoltre che il numero dei cittadini britannici estradati in base al controverso European Arrest Warrant triplicherà.
Secondo sito ufficiale della Project Indect, inaugurato quest'anno, i suoi principali obiettivi includono "elaborare una piattaforma per la registrazione e lo scambio di dati operativi, acquisizione di contenuti multimediali, trattamento intelligente di tutte le informazioni, individuazione automatica delle minacce e riconoscimento di comportamenti anomali o violenza". Parla della "formazione di agenti assegnati al monitoraggio costante e automatico di risorse pubbliche quali: siti Web, forum di discussione, gruppi usenet, file server, reti p2p nonché sistemi informatici individuali, allestimento di un sistema di raccolta informazioni basato su Internet, attivo e passivo".
Un progetto di ricerca separato finanziato dalla UE , denominato Adabts – Automatic Detection of Abnormal Behaviour and Threats in crowded Spaces - si propone di elaborare modelli di " comportamento sospetto" in modo tale che li si possa individuare automaticamente ricorrendo a CCTV e ad altri metodi di sorveglianza.
Il sistema analizzerebbe il tono della voce e le modalità di movimento dei corpi delle persone, e inoltre rintraccerebbe singoli individui nella folla.

(Fonte: The Telegraph, 19 settembre 2009, http://tinyurl.com/mr5mwj)

Tratto dalla rivista “NEXUS New Times”

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