sabato 26 marzo 2011

Un esempio di Business Plan per un' Economia Alternativa - Ecoliving

Sempre in tema di soluzioni e possibili alternative.

"Macro Società Cooperativa ed Ecosphera, impresa sociale volta all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate che si occupa di servizi ecologici, hanno vinto un bando finanziato da Regione Emilia Romagna (Assessorato alla Scuola, Formazione Professionale Università e Lavoro), Unione Europea (Fondo Sociale Europeo) e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, per sviluppare un business plan finalizzato alla realizzazione di un centro innovativo dell'economia alternativa.

Sono partner del progetto anche SEI international, Golden Book, Consorizio Solidarietà Sociale di Forlì-Cesena, Fedragri, Ass. Clan-Destino Forlì (promotori d’interesse), Ass. Movimento Impatto Zero (MIZ) cesena (promotori d’interesse), AICCON, Coop. IL CAMMINO di Forlì, Facoltà di Economia di BO, AITR turismo responsabile.


L'intento è quello di dare vita e gestire un centro, "Piazza Giardino", capace di riunire e stimolare attività di natura locale (km 0) commerciali, artigianali e di servizi, all'interno di una cultura di tutela dell'ambiente, del territorio e della salute, e di superamento dell'attuale sistema di consumo.

Si cercherà quindi di creare un circuito di imprese, enti, associazioni, singoli privati che collaboreranno allo sviluppo di uno spazio polivalente in grado di offrire un'ampia gamma di prodotti e servizi, e favorire scelte d'acquisto consapevoli, basate su informazioni complete e trasparenti sulle caratteristiche e la provenienza di prodotti e servizi, libere da manipolazioni pubblicitarie.
Particolare attenzione verrà data anche all'aspetto sociale di scambio di beni e servizi anche gratuiti.

Il centro dovrebbe essere realizzato in una prima fase presso un capannone di 1000 metri quadrati, circondato da un'ampia area parcheggio, che si trova tra Forlì e Cesena in via Giardino, allo svincolo della E45, una location chiave per la facile raggiungibilità e per la vicinanza rispetto ai principali capoluoghi di provincia dell'area (20 minuti da Forlì, Ravenna, Rimini, 40 minuti da Bologna e Pesaro). Inoltre, il capannone, messo a disposizione dalla Cooperativa Macro, si trova all'interno di un terreno di 5200 m/q, dei quali il 60% è edificabile secondo il piano regolatore.

L'idea di questo progetto nasce dalla volontà di vari soggetti, persone fisiche e imprese profit e non profit, di coniugare le varie esperienze sviluppate e consolidate nel proprio ambito di attività, a partire dalle caratteristiche comuni che li contraddistinguono: l'ecocompatibilità, il risparmio energetico, il consumo critico, le attività ad elevato valore sociale.

Il progetto è favorito dal particolare momento storico ed economico che stimola il recupero della tradizione cooperativa e associativa così radicata in Romagna.
In particolare, saranno valorizzate le esperienze e le competenze maturate dai promotori da anni presenti e attivi nel territorio.
Si prevede di realizzare il centro all'interno di una struttura ecocompatibile ad elevato risparmio energetico e di dotarlo di un supermercato alla spina, basato sulla vendita di prodotti sfusi, biologici, equo-solidali e a chilometro zero.


L'idea-progetto è giustificata da alcuni trend che si stanno verificando nei consumi dove, secondo il recente rapporto dell'Osservatorio dei Consumi, sempre più italiani dichiarano di comperare prodotti biologici e locali perchè più salubri e rispettosi dell'ambiente. Inoltre alcune esperienze quali negozi di detersivi alla spina o primi punti vendita di prodotti a km 0 stanno nascendo e crescendo bene all'interno del panorama italiano.


L'obiettivo è quindi di dotare la compagine sociale di uno strumento (Business plan) in grado di fornire un supporto di pianificazione e implementazione del progetto, verificando l'idea imprenditoriale di base nonché la sostenibilità delle diverse attività economiche che si vogliono implementare.

Il nuovo soggetto imprenditoriale che andrebbe a crearsi, includerebbe a vari livelli i partner iniziali nonché i membri della compagine, borsisti e non, che avranno realizzato lo studio di fattibilità. Esso si occuperebbe del coordinamento e dell'amministrazione del centro nel suo complesso, incluse quella degli spazi dedicati a eventi, convegni e meeting, e gestirebbe direttamente l'attività di core business del supermercato."

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